La cartolarizzazione e l’esplosione della crisi finanziaria

Strumenti Finanziari e Crisi

ANNO / 2011

AUTORI / Andrea Baranes, Valeria Cusseddu

La cartolarizzazione è una complessa operazione finanziaria che consente di trasformare i crediti in titoli obbligazionari, permettendo alle banche di ottenere immediatamente liquidità dai mercati finanziari. Questo processo, nato negli Stati Uniti negli anni ’70, ha facilitato l’espansione del mercato dei mutui e ha contribuito alla crisi finanziaria del 2008. Attraverso la cartolarizzazione, le banche vendono i loro crediti a società veicolo, che emettono titoli basati su questi crediti e li vendono agli investitori. Tuttavia, la solidità di questi titoli dipende dalla capacità di rimborso dei debitori iniziali. Se i debitori non pagano, gli investitori subiscono perdite. La crisi dei mutui subprime ha dimostrato i rischi insiti nella cartolarizzazione: la diffusione di crediti di bassa qualità e il trasferimento dei rischi hanno causato un effetto domino, portando alla crisi globale. In Italia, la cartolarizzazione è stata utilizzata anche nel settore sanitario per gestire i debiti delle ASL, trasferendo il rischio sui mercati finanziari e sui risparmiatori.

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