ACEA | 22 aprile 2021 | Roma
H&M | 6 maggio 2021 | Stoccolma
In Svezia non si sono persi l’ennesima occasione per dimostrarsi più cool di tutti gli altri: assemblee in streaming e possibilità di interagire in diretta via chat. Però solo se si capisce lo svedese, perché non sono previste traduzioni né sottotitoli in altre lingue.
Il colosso della fast fashion ha ceduto e ci ha finalmente rivelato il modo in cui calcola i bonus che paga ai suoi manager. Era il terzo anno consecutivo che glielo chiedevamo!
RHENIMETALL | 11 maggio 2021 | Berlino
In Germania si è potuto seguire i lavori in diretta dallo schermo del computer, ma senza interagire. Alle domande scritte, inviate con largo anticipo, sono seguite risposte orali: ogni registrazione è vietata e le imprese tedesche non sono avvezze a pubblicare verbali.
Molte magre le “soddisfazioni”. Nella diretta a senso unico con gli azionisti non hanno fornito, in pratica, alcuna informazione utile. Rispettiamo le leggi e tutto il resto sono dati sensibili. Vi basti così.
Però non ci basta. E visto che l’impresa non ci risponde siamo andati da uno dei suoi maggiori investitori: il famoso fondo pensione norvegese, il più grande azionista singolo nei mercati azionari globali, con 1.140 miliardi di euro di patrimonio. Nel maggio del 2020 abbiamo scritto al fondo, che detiene il 2,69% di Rheinmetall, per chiedergli di vendere le azioni dell’impresa. Ora pare che i norvegesi vogliano approvare un nuovo criterio per escludere gli investimenti in società che vendono armi a Stati in guerra. Un primo passo verso una probabile, futura vendita dei circa 104 milioni di euro in azioni dell’impresa tedesca detenute da “The Fund”.
Se succederà, sarà anche un po’ merito nostro.
SOLVAY | 11 maggio 2021 | Bruxelles
Indimenticabile lo scambio, in forma scritta, con la multinazionale belga della chimica Solvay. Abbiamo chiesto di darci spiegazioni sulle spiagge caraibiche generate dagli scarichi della società a Rosignano, in Toscana. Su Report hanno detto che le conseguenze sulla salute non sarebbero proprio trascurabili. Solvay però dice che è tutto a posto. Scaricherebbe solo «calcare inerte e altri materiali naturali, come gesso e sabbia. Non tossici, né pericolosi». Sarà, ma la cosa non ci convince del tutto.
ENI | 12 maggio 2021 | Roma
Eni ha risposto alle 99 domande che abbiamo inviato, assieme a Greenpeace e Re:Common, sul piano di transizione energetica della società, che continua a non convincerci. Per la prima volta si sono uniti alla nostra azione anche gli studenti di Scomodo, la più importante rivista universitaria italiana.
LEONARDO | 19 maggio 2021 | Roma
ENEL | 20 maggio 2021 | Roma
Ci siamo confrontati con Enel insieme a Fundación Finanzas Éticas sulla “povertà energetica” e l’impossibilità di molte famiglie di accedere ai servizi energetici di base. Un problema molto sentito in Spagna.