Lo statuto di Fondazione Finanza Etica definisce la Fondazione come “il luogo di promozione, ricerca, elaborazione e formazione del sistema Banca Popolare Etica sui temi della finanza etica e dell’economia civile come strumento al servizio del benessere, della sostenibilità e tutela ambientale, dei diritti e di nuove forme di economia”. La Fondazione, cioè, è una componente del sistema di Banca Etica con il quale sviluppa e mantiene relazioni continuative e strutturali a livello, politico, organizzativo, strumentale.

Il campo di svolgimento delle attività è un campo senz’altro molto vasto (il benessere, la sostenibilità e la tutela ambientale, i diritti e le nuove forme di economia), nel quale la Fondazione agisce e si muove a partire dalla sua specificità tematica, quella della finanza etica e della nuova economia.

Sempre il mandato istituzionale definisce quali siano le azioni che la Fondazione dovrà svolgere per dare corpo alle finalità istituzionali: promozione, ricerca, elaborazione e formazione. Azioni a vasto spettro, ma che indicano con una certa precisione quale sia l’ambito precipuo delle cose che la Fondazione può fare, implicitamente escludendo altre cose che di quell’ambito non sono parte.

 

La Fondazione svolge una attività di concessione di contributi e di liberalità. Questa attività contribuisce al posizionamento del Gruppo finanziando iniziative coerenti con la propria missione.

A partire dal 2017 la Fondazione, in accordo con Banca Etica, ha definito nel proprio bilancio annuale un fondo appositamente destinato a questa attività. Ogni annuo la Fondazione individua un elenco di eventi e iniziative considerati strategici per le finalità del sistema a cui destinare la maggior parte del fondo, lasciandone una parte minore a iniziative di minore interesse strategico e dimensione del finanziamento.

Il rendiconto annuale sull’utilizzo delle risorse destinate a liberalità, insieme al Bilancio Sociale e al Bilancio d’esercizio sono dettagliati qui.