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Piano tedesco sulla finanza sostenibile: c’è anche Fondazione Finanza Etica

Il Comitato consultivo del governo tedesco sulla finanza sostenibile ha indicato SfC-Shareholders for Change, coordinata da Fondazione Finanza Etica, come “buona pratica”

Il Comitato consultivo del governo tedesco per la finanza sostenibile è stato istituito nel febbraio 2019 su iniziativa Il governo di Angela Merkel.

Il 25 febbraio ha pubblicato il rapporto Shifting the trillions – una finanza sostenibile per la grande trasformazione. Il rapporto, che include 31 raccomandazioni, darà forma alla Strategia per la finanza sostenibile nazionale, per «contribuire nel miglior modo possibile allo sviluppo sostenibile».

 

Shareholders for Change è citata nella raccomandazione numero 31

La raccomandazione si riferisce al «coinvolgimento degli investitori istituzionali» come banche, assicurazioni, società di gestione del risparmio, fondi pensione. Suggerisce di agevolare, anche con nuove leggi, l’attivismo degli azionisti nei confronti delle imprese di cui detengono le azioni su temi sociali e ambientali.
Per raggiungere questo obiettivo il rapporto consiglia di «scambiare informazioni e ricerche» con piattaforme di investitori; questo anche per rendere più diffuso ed efficace l’impegno degli investitori responsabili. Il rapporto cita realtà del calibro di Arbeitskreis Kirchlicher Investoren (AKI, gruppo di lavoro degli investitori che fanno riferimento alla chiesa protestante), la coalizione CRIC e. V., che riunisce più di 100 investitori tedeschi, svizzeri e austriaci, la Net Zero Asset Owner Alliance, promossa dalle Nazioni Unite e focalizzata sulla salvaguardia del clima e Shareholders for Change.

 

Chi è SfC-Shareholders for Change

Creata nel dicembre del 2017 su iniziativa del Gruppo Banca Etica e coordinata da Fondazione Finanza Etica, Shareholders for Change è una rete di investitori europei focalizzata sull’azionariato attivo. Attualmente è composta da 12 membri da sette Paesi europei, tra cui Etica Sgr, Fondazione Finanza Etica e Fundación Finanzas Éticas, che rappresentano oltre 30 miliardi di euro di patrimonio gestito.


«Siamo molto orgogliosi di essere parte della strategia del governo tedesco sulla finanza sostenibile come buona pratica nel campo dell’impegno con le imprese e gli Stati su questioni sociali e ambientali», spiega Simone Siliani, direttore di Fondazione Finanza Etica.

«Hanno premiato l’attenzione di Shareholders for Change ai cosiddetti “temi orfani“, come la trasparenza fiscale o i rischi connessi all’estrazione di metalli rari. È stata inoltre apprezzato l’impegno della rete SfC a basare le proprie azioni su ricerche sempre nuove».

La prossima ricerca sarà dedicata all’utilizzo dei contributi pubblici, per superare la crisi indotta dalla pandemia, da parte delle grandi imprese quotate europee. Per la prima volta nella storia della rete tre membri, Etica Sgr, Friends Provident Foundation (Gran Bretagna) e fair-finance (Austria), co-finanzieranno la ricerca.

Nel corso del 2020, nonostante l’impossibilità di partecipare fisicamente alle assemblee degli azionisti a causa dell’emergenza Covid-19, i membri di SfC hanno dialogato con quasi 100 imprese, inviando domande su questioni ambientali e sociali, organizzando videoconferenze con amministratori e manager o presentando mozioni, cioè nuovi punti all’ordine del giorno, alle assemblee degli azionisti che si sono svolte a porte chiuse.