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SfC ha presentato oggi a Parigi il report “Bad Connection”

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Poca trasparenza sulle tasse dei big delle telecomunicazioni in Europa

La denuncia nel report presentato oggi a Parigi da Shareholders for Change

Ugo Biggeri (Gruppo Banca Etica) eletto vicepresidente del network degli investitori responsabili

Shareholders for Change ha presentato oggi a Parigi il report “Bad connection”.

Lo studio denuncia la scarsa trasparenza fiscale da parte dei big europei delle telecomunicazioni: i principali gruppi di telecomunicazione in Europa non rispettano le raccomandazioni dell’Ocse sulla rendicontazione fiscale trasparente in ciascun Paese in cui operano. Vodafone si distingue dai competitor europei per trasparenza, ma i dati del report hanno evidenziato come il gruppo dichiari gran parte dei propri profitti in Paesi a tassazione agevolata, anche se in quei Paesi svolge ben poche attività come dimostra l’esiguo numero di dipendenti (300 su oltre 100mila) nelle giurisdizioni in cui vengono dichiarati la gran parte dei profitti.

Gli altri grandi gruppi di telecomunicazione europei (tra cui Telecom Italia, Orange, Deutsche Telekom) non rendono pubbliche le informazioni sui versamenti fiscali nei diversi Paesi in cui operano, ma dai pochi dati disponibili è stato possibile identificare transazioni intra-gruppo che coinvolgono giurisdizioni fiscali che potrebbero generare elusione fiscale.

Shareholders for Change (“Azionisti per il Cambiamento”) è una rete di investitori istituzionali europei costituita a Milano nel 2017 che, in qualità di azionisti, svolgono attività di engagement, ovvero di dialogo con le imprese su cui investono, al fine di influenzare positivamente e sollecitare buone pratiche e comportamenti sostenibili e responsabili nel medio-lungo periodo.

«Si è formalmente costituita oggi Shareholders for Change, rete europea di investitori istituzionali che vogliono partecipare attivamente alla vita delle imprese in cui investono.» Spiega Andrea Baranes, presidente di Fondazione Finanza Etica «Nell’occasione è stato pubblicato un primo report sul comportamento in materia fiscale di alcuni giganti delle telecomunicazioni. Il rapporto si concentra su Vodafone, evidenziando una “ottimizzazione” del carico fiscale per lo meno criticabile, in particolare a giudicare dall’ammontare dei profitti realizzati in Lussemburgo. D’altra parte Vodafone è stata presa come caso studio anche perché ad oggi è l’unica grande impresa del settore che ha volontariamente deciso di adottare la rendicontazione Paese per Paese dei propri dati di bilancio, mentre i principali competitor, quali Telecom Italia, Deutsche Telekom o Orange, continuano a rimanere indietro in tema di trasparenza».

Durante la riunione di Parigi è stato approvato e firmato dai sette membri fondatori lo Statuto di Shareholders for Change.

Aurélie Baudhuin, Vice direttrice di Meeschaert Asset Management, è stata nominata Presidente della rete mentre Ugo Biggeri, Presidente di Banca Etica ed Etica Sgr, è stato eletto Vice Presidente.

L’incontro di Parigi ha anche ammesso due nuovi membri: Ethos Foundation con sede a Ginevra, che rappresenta i diritti di voto di 230 fondi pensione svizzeri e Friends Provident Foundation con sede a Londra, che coinvolge aziende britanniche da oltre 15 anni.

Per ulteriori informazioni:

meggiolaro.fondazione@bancaetica.org

www.shareholdersforchange.eu

Il report è disponibile qui: http://www.shareholdersforchange.eu/wp-content/uploads/2018/12/BadConnection.pdf