Realizziamo pubblicazioni, studi e ricerche in proprio dalla Fondazione. Collaboriamo con Università e Centri di ricerca sui temi della finanza etica e dell’economia civile.
Realizziamo pubblicazioni, studi e ricerche in proprio dalla Fondazione. Collaboriamo con Università e Centri di ricerca sui temi della finanza etica e dell’economia civile.
Finanza contromano. Come i paradisi fiscali e i processi finanziari ostacolano lo sviluppo umano e la lotta contro la povertà
Vita a credito. Riflessioni a più voci su sovraindebitamento, usura, uso consapevole del denaro
Quotidiano responsabile. Guida per iniziare ogni giorno a prendersi cura del mondo e degli altri
Responsabilità e finanza. Guida alle iniziative in campo socio-ambientale per gli istituti di credito e le imprese finanziarie
Tutte le bugie del libero commercio. Ecco perché la WTO è contro lo sviluppo
La ricerca, in corso di realizzazione, analizza il rapporto tra mafie, corruzione ed economia sociale. L’analisi è impostata su tre livelli: le politiche sociali e la regolazione politica del sociale; le reti, il funzionamento del settore nei territori e ruolo della politica; le narrazioni del sociale e la messa in pratica delle politiche sociali.
Analizza in particolare Campania e Veneto, incentrandosi sul confronto tra aree di insediamento tradizionale e di nuovo insediamento mafioso e territori di centralità delle camorre e di residualità dei gruppi mafiosi.
Ricerca a cura di
LIES. Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, Centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata | Università degli Studi di Napoli Federico II | Università degli Studi di Torino, CPS – Culture Politiche e Società
Gruppo di lavoro
Gianni Belloni, direttore CIDV
Cecilia Bighelli, Sapienza Università di Roma
Luciano Brancaccio, Università di Napoli
Federico Esposito, Università di Torino
Valentina Moiso, Università di Torino
Chiara Pagliuca, Università Cattolica del Sacro Cuore
Attilio Scaglione, Università di Napoli
Antonio Vesco, Università di Catania
I risultati dell’incontro di Assisi del 1 febbraio 2020.
I dialoghi tra gli esperti e le sollecitazioni emerse dal World Café.
La ricerca ha l’obiettivo di approfondire il tema dei sistemi retributivi all’interno dei contesti organizzativi, con una particolare attenzione alle ricadute in termini di benessere, soddisfazione e ingaggio dei dipendenti. L’ipotesi sottostante la ricerca è che l’adozione di politiche di retribuzione di total compensation orientate all’equità portino a una maggior soddisfazione e a un maggior benessere dei dipendenti, con ricadute positive sull’organizzazione nel suo complesso. I risultati della ricerca hanno l’obiettivo di individuare in che misura e sotto quali condizioni tale ipotesi risulta verificata, fornendo utili indicazioni per la valutazione di aziende relativamente ai sistemi retributivi utilizzati, volti a massimizzare gli impatti positivi sui dipendenti e sull’intera organizzazione.
Progetto di ricerca realizzato con il contributo
di Fondaziona Finanza Etica, grazie all’erogazione liberale ricevuta nel 2018 da Etica Sgr – Investimenti Responsabili.
COSPE e Fondazione Finanza Etica hanno organizzato un ciclo di seminari a Firenze a fine 2017 sul tema del workers’ buyout in Toscana. Realizzati nell’ambito del progetto SSEDAS Sustainable & Solidarity Economy as Development Approach for Sustainability in EYD 2015 and beyond, vi hanno partecipato esponenti della Regione Toscana e del mondo industriale, sindacale e dell’Università.
Negli incontri sono state presentate due esperienze di workers’ buyout: l’azienda Stile di Perugia e l’azienda Ora Office di Pomezia in provincia di Roma, entrambe sostenute dall’intervento di Banca Etica, che ha assunto il workers’ buyout come una sua priorità operativa.
I seminari hanno rappresentato un momento di riflessione sui temi del workers’ buyout e, più in generale, del rilancio del dialogo sociale e del dibattito pubblico sul tema dello sviluppo economico e del lavoro.
Studio rivolto allo sviluppo di nuove linee guida contenenti Key Performance Indicators (KPIs) per le diverse tipologie di imprese, in materia di inclusione di genere e di ogni altro tipo di diversità nella gestione aziendale
Il progetto rientra nell’ambito del gruppo di lavoro di Cross-Think Lab su Diversity Management.
Obiettivo della ricerca è investigare se e come i valori immaginati come centrali da chi possiede e gestisce l’azienda siano percepiti dai suoi stakeholder. La ricerca parte dall’analisi delle teorie dominanti nel dibattito etico contemporaneo e va poi a verificare se e quanto esse trovino riscontro in un gruppo di aziende prese a campione. Esiste una discrasia tra valori immaginati e valori percepiti? Se sì, perché? Può essere questo uno strumento utile per il management aziendale per ricalibrare le sue politiche di responsabilità sociale di impresa; può essere uno strumento per il soggetto finanziario che decide di erogare il credito sulla base di scelte etiche; può essere uno strumento per gli studiosi al fine di misurare la validità e la concreta applicabilità delle teorie che essi elaborano.
Le proposte di Fondazione Finanza Etica per “La Nostra Europa” a 60 anni dall’inizio dell’integrazione europea.
La questione della Terra lega a se problematiche di carattere sociale, ambientale ed economico (erosione del terreno e speculazione edilizia, inquinamento, cementificazione, sfruttamento e depauperamento da agricoltura intensiva, tracciabilità e certificazione degli alimenti, biodiversità e recupero di antiche pratiche…). Dall’esigenza di una profonda riflessione su queste problematiche per la ricerca di strumenti finanziari per l’accesso alla terra ed uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura, nasce l’idea del bando Un fondo per la Terra, lanciato nel 2011 dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica in collaborazione con Banca Popolare Etica, Aiab, Sefea, Mag2 Finance, Scret.
La ricerca è a cura della dott.ssa Valentina Moiso, assegnataria della borsa di ricerca. La ricerca pone in evidenza un’analisi sui confini giuridici, tecnici, economico-finanziari e di governance per uno strumento finanziario dedicato alla raccolta di denaro per l’acquisto di terreni da affidare ad agricoltori, in maniera onerosa e con alcuni vincoli da rispettare in merito alla destinazione dei terreni (esclusivamente agricola), alle pratiche colturali (biologiche) e alla vendita dei prodotti (privilegiando il consumo vicinale).
Aria, Acqua, Terra e Fuoco, i quattro elementi fondamentali impiegati da Empedocle per descrivere il mondo in cui viviamo, sono tra loro interconnessi. Il Fuoco – l’energia – viene oggi utilizzato dall’uomo e consumato così dissennatamente, in particolare nelle sue forme fossili, da compromettere i cicli della biosfera, dando luogo ad un inarrestabile degrado dell’aria, dell’acqua, della terra. C’è bisogno di una alternativa. Questa ricerca cerca di fare delle proposte in questa direzione.