Leonardo spa si sta trasformando in industria bellica?
Evento a Roma, presso la Redazione di Scomodo, lunedì 8 maggio ore 18
Nel 2022 e nel 2023 l’Italia ha deciso di spendere oltre 8 miliardi di euro per comprare nuovi armamenti. Soldi pubblici, usati in gran parte da Leonardo S.p.A. (compagnia partecipata al 30,2% dal ministero dell’Economia e delle finanze) per produrre elicotteri da combattimento, torrette e cannoni per sistemi navali e terrestri, siluri, munizioni programmabili ad alta precisione e componenti per arsenali nucleari. Soldi che, invece, potrebbero essere usati per produrre elicotteri di soccorso, aerei antincendio e alta tecnologia a uso civile.
E se Leonardo S.p.A, negli ultimi 5 anni, ha concentrato l’80% della sua attività proprio nel settore delle armi, è legittimo domandarsi se si stia trasformando in un industria bellica.
L’azionariato critico di Fondazione Finanza Etica, insieme a Rete Italiana Pace e Disarmo, ha chiesto conto di ciò direttamente ai vertici Leonardo S.p.A. in occasione dell’assemblea annuale della società. In un videomessaggio di Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica, l’invito quindi a partecipare ad un evento in presenza per conoscere i quesiti posti all’attuale board della compagnia e discutere le risposte ricevute.
Il programma dell’incontro
18:00 – 18:05 | Saluti di Scomodo
18:05 – 18:15 | Introduce Marco Carlizzi, presidente di Etica Sgr
18:15 – 18:25 | LE PAROLE SONO IMPORTANTI
Nicoletta Dentico, giornalista, esperta di diritti umani
18:25 – 19:00 | L’azionariato critico di Fondazione Finanza Etica su Leonardo S.p.A.
Ne discutono:
Susi Snyder, Steering Committee della Campagna ICAN (in diretta video)
Francesco Vignarca, portavoce Rete italiana Pace e Disarmo
Mauro Meggiolaro, analista di Fondazione Finanza Etica
Modera Luca Liverani, Avvenire.
19:00 – 19:10 | PER UNA FINANZA DISARMATA. Le proposte di Fondazione Finanza Etica
Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica