Trait d’Union
Travail et inclusion pour les territoires et le Développement

Progetto di cooperazione decentrata Italia – Tunisia

 

La Fondazione è partner del progetto, con  capofila Regione Toscana e finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione . Iniziato a dicembre 2020, si concluderà e dicembre 2023.
Partenar di progetto: Comune di Milano, ANCI Toscana, Federazione Nazionale dei Comuni della Tunisia, Comune di Tunisi e di Sfax, Arci Toscana, Nosotras Onlus e TCSE – Centro Tunisino per l’Imprenditoria sociale.

Il progetto lavora sulla crescita dell’imprenditoria giovanile e femminile e il rafforzamento della governance locale nell’ambito dell’economia circolare. Obiettivo finale quello di stimolare lo sviluppo locale tunisino, anche in ottica migratoria.

 

Le azioni di progetto

  1. Percorsi formativi sui settori innovativi dell’economia e mirati rispetto alle richieste delle aziende, per favorire l’occupazione di donne e giovani, in particolare NEET e migranti.
  2. Formazione e sostegno al settore imprenditoriale, con un programma di incubazione e accelerazione di piccole e medie imprese sociali, innovative ed eco-sostenibili, co-progettazione pubblico/privata.
  3. Creazione di un fondo di microcredito per la concessione di contributi di start up sui temi dell’economia circolare.
  4. Rafforzamento istituzionale per la promozione di forme di sviluppo locale e socio-economico, in particolare su economia circolare, partnership pubblico-private e progettazione locale partecipata.
  5. Valorizzazione del ruolo dei migranti tunisini in Italia attraverso il trasferimento di know How e competenze e il mentoring dei giovani imprenditori.

Le aree di intervento sono quelle di Tunisi, Mahadia e Sfax.

 

Il ruolo di Fondazione Finanza Etica nel progetto

La Fondazione svolge due tipi di attività, una più istituzionale e formativa e una tecnico-operativa, di supporto innovativo al progetto.

La  formazione su microfinanza e microcredito è rivolta ai due principali target: le donne e i giovani futuri imprenditori e i referenti istituzionali.

La gestione del Fondo Sterilizzazione Rischio di Cambio supporta l’attività di Microcredito svolta dall’istituto di microfinanza tunisino Enda Tamweel, appositamente selezionato per il progetto. Obiettivo è l’avvio al microcredito entro la fine del progetto di almeno 10 nuove imprese del settore dell’economia circolare tunisina. Entrambe le attività sono state progettate e realizzate grazie alla collaborazione con l’Ufficio Sviluppo Internazionale di Banca Etica. Il progetto prevede, per l’attività di microcredito, l’erogazione di fondi da parte del Ministero e della Regione Toscana. Questi fondi vanno a costituire un Fondo Sterilizzazione Rischio di Cambio, gestito dalla Fondazione, a fronte di un prestito emesso da Banca Etica verso la società di microcredito Enda Tamweel. In questo modo, Enda Tamweel potrà utilizzare parte del credito per attività di microcredito per un controvalore di 101 mila euro, pari al fondo costituito. Terminato il progetto e al raggiungimento degli indicatori, il fondo rimarrà operativo fino al termine del ciclo di credito tra Banca Etica e Enda Tamweel.

 

Il Fondo Sterilizzazione Rischio di Cambio

Il Fondo è stato concepito come uno strumento innovativo di blended finance per l’utilizzo strategico dei fondi pubblici per mobilitare i flussi di capitale privato verso i mercati emergenti e di frontiera. È uno strumento innovativo per la cooperazione decentrata. In un contesto storico ed economico attuale, di instabilità politica ed economica, con un rischio concreto di oscillazione dei tassi di cambio, il Fondo rappresenta uno strumento di grande supporto alla microfinanza tunisina. La sterilizzazione del tasso di cambio consente di ricevere prestiti da finanziatori sociali esteri e di emancipare i progetti da finanziamenti a fondo perduto o da tassi sussidiati, che non favoriscono lo sviluppo di un mercato della microfinanza d’impatto nel lungo periodo.

 

L’attività del 2022

progetto

Nel 2022 la Fondazione ha lavorato al processo di costituzione del Fondo, al coordinamento con i partner e alle fasi di selezione e istruttoria di Banca Etica verso Enda Tamweel.

Sono state realizzate due missioni. La prima si è concentrata all’avvio del percorso di costruzione della filiera del microcredito collegata al Fondo: dalle attività di incubazione e accelerazione d’impresa all’accesso al credito. La seconda missione si è incentrata sull’attività di formazione su Microfinanza e microcredito a Tunisi e Mahdia rivolte agli imprenditori selezionati dal programma.