Il Piano di Attività 2025: innovazione, etica e azione

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Il Piano di Attività 2025 di Fondazione Finanza Etica

Un anno di progetti per trasformare la società attraverso la finanza etica

 

Il Piano di Attività 2025 di Fondazione Finanza Etica non è solo una strategia: è un modo concreto per affrontare le sfide globali con soluzioni locali. Quest’anno, la Fondazione consolida il suo ruolo di promotore di giustizia sociale e ambientale con un programma ricco di iniziative innovative. Ma quali sono i punti salienti di questo piano? E perché riguarda anche te? Scopriamolo insieme.

 

Le sfide della finanza etica per il 2025

Il Piano di Attività 2025 di Fondazione Finanza Etica si inserisce in un contesto globale caratterizzato da crisi climatica, disuguaglianze crescenti e una finanza troppo spesso lontana dai bisogni delle persone. La nostra risposta? Una visione che unisce etica e azione.

Nel 2025 ci proponiamo di:
Promuovere la finanza etica, una cultura finanziaria che metta al centro diritti, sostenibilità e trasparenza.
Costruire alleanze in Italia e in Europa per amplificare l’impatto delle nostre azioni.
Sostenere progetti concreti che spingano la transizione ecologica e rafforzino la giustizia sociale.

Ma non sono solo parole: dietro ogni obiettivo ci sono numeri, persone, e soprattutto un impegno reale.

 

Numeri che raccontano una visione

Il nostro Piano di Attività 2025 si articola in 55 progetti strategici, organizzati in cinque aree d’impatto: Governance, Cultura della Finanza Etica, Ambiente, Pace e Giustizia Internazionale, Diritti.

A supporto di queste aree, ci sono 134 Key Results (KR), obiettivi misurabili che monitoriamo con strumenti avanzati per garantire trasparenza e risultati tangibili. Ma come si traducono questi numeri in azioni concrete? Vediamolo insieme.

Governance: strumenti per il cambiamento

Una organizzazione solida è il primo passo per portare avanti qualsiasi trasformazione. Nel 2025 rafforzeremo la nostra gestione interna per garantire efficacia, trasparenza e responsabilità.

Stiamo introducendo un modello avanzato di controllo di gestione per monitorare i progetti finanziati, migliorare la misurazione degli impatti e garantire rendicontazioni chiare. Stiamo lavorando a nuova policy per l’erogazione dei contributi, che ci permetterà di allocare risorse in modo più responsabile. Inoltre, implementeremo il modello organizzativo 231/2001, uno strumento che rafforzerà la nostra conformità normativa. Allo stesso tempo, lavoriamo su percorsi formativi per il personale, con la mappatura dei nostri fabbisogni e l’aggiornamento delle nostre competenze.

Cultura della Finanza Etica: educazione e consapevolezza

La cultura è il cuore pulsante del cambiamento. Per questo, nel 2025, diffonderemo la finanza etica attraverso progetti educativi, ricerche e strumenti innovativi.

Tra i nostri progetti spicca Valori, la testata giornalistica che da anni indaga e racconta temi di sostenibilità, diritti e innovazione. Accanto a Valori, continueremo il lavoro con ValoriLab, una piattaforma di formazione che offre corsi online, webinar e risorse per chi vuole diventare educatore della finanza etica.

Non mancano le novità: stiamo lavorando allo studio di fattibilità per il Museo della Finanza Etica, in collaborazione con Banca Etica, mentre la Summer School e il Premio Tesi di Laurea in Finanza Etica saranno rinnovati per coinvolgere nuove persone protagoniste della finanza etica.

Un altro pilastro è l’azionariato critico. Continueremo a portare temi come diritti umani e sostenibilità nelle assemblee delle aziende, insieme alla rete Shareholders for Change, dando voce a investitori istituzionali, ONG, associazioni e cittadini.

Ambiente: iniziative per il nostro futuro

La crisi climatica è una delle sfide più urgenti. Rispondiamo con azioni concrete, come il sostegno alle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS), progetti innovativi che promuovono l’adozione di energia pulita.

Con Valori parteciperemo alla COP30 in Brasile, portando la voce della finanza etica nei contesti decisionali globali. Nel frattempo, continueremo a lavorare nella Cabina di Regia per la Sostenibilità, coordinando strategie ambientali a livello di Gruppo.

Pace e Giustizia Internazionale: una finanza che costruisce

La pace non è solo l’assenza di conflitti: è giustizia, diritti e opportunità. Nel 2025 continueremo con il progetto ZeroArmi, ampliando il monitoraggio sugli investimenti nel settore bellico e aumentando la consapevolezza sull’argomento.

Con l’Osservatorio Banche e Assicurazioni per conto di Banca Etica continueremo a supervisionare il legame tra finanza e conflitti, fornendo dati chiari e accessibili. Inoltre, collaboreremo con l’Università di Padova per esplorare la pace come diritto umano, con attività di ricerca, seminari e incontri.

Diritti: inclusione e lotta alla violenza economica

L’accesso alla finanza è un diritto. Con il progetto Monetine, in collaborazione con Glocal Impcat Network, supportiamo le donne vittime di violenza economica, offrendo strumenti di autonomia finanziaria.

Parallelamente, lanciamo il bando CiviCo25 in collaborazione con Ashoka Italia, call rivolta a sviluppare nuove forme di partecipazione giovanile e innovazione civica, per favorire l’inclusione sociale e responsabilizzare le giovani generazioni.

Inoltre, promuoveremo un bando con Fondazione NOI di Legacoop Toscana per favorire l’assunzione di donne in uscita dai centri antiviolenza, e svilupperemo un report europeo su Diversity & Inclusion (D&I) per promuovere un sistema finanziario più inclusivo.

 

Perché questo piano ti riguarda

La finanza etica non è un tema astratto: tocca la vita di tutti noi. Che si tratti di sostenere progetti ambientali, difendere diritti o promuovere la pace, ogni azione del nostro piano mira a costruire un futuro più giusto.

Unisciti a noi: seguici, partecipa ai nostri progetti e diventa parte del cambiamento. Il 2025 è solo l’inizio.