La microfinanza va in Error104

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“Tempo fa un cittadino fece un curioso esperimento che ebbe molto successo su Internet. Divise il denaro destinato al piano del governo statunitense per salvare le banche dalla crisi finanziaria mondiale – circa 700 miliardi di dollari – per gli abitanti del pianeta. Il risultato fu strabiliante: 104 milioni di dollari per ciascuno!!! La stampa internazionale diffuse la notizia, salvo accorgersi, con notevole ritardo, che l’esperimento recava con sé un grave errore. Il risultato della divisione in realtà era 104 dollari per ciascun abitante del pianeta! Seguirono polemiche accese sull’errore di calcolo, ma non un solo commento fu rivolto come si sarebbero potuti utilizzare quei 104 dollari…”.
È partita da qui, con uno spot molto divertente, la campagna internazionale Error104, appunto, che mira a sensibilizzare i risparmiatori europei sui temi della finanza etica, della microfinanza e della finanza etica per lo sviluppo. Grazie a un complesso sistema di azioni e di studi, finanziati dal progetto Save for good della Comunità Europea e coordinati in Italia dalla ong Ucodep, Error104 vuole far arrivare alle persone la consapevolezza che ciascuno è in grado di impiegare diversamente e responsabilmente il proprio denaro, che esistono gli strumenti e le competenze a portata di mano. Basta volerlo. Per questo sono state realizzate alcune videointerviste (tra cui una alla nota economista americana Saskia Sassen) nonché diversi documenti scientifici e divulgativi, tutti visibili e scaricabili dalla rete (sul social network equosolidale Zoes ma anche su Facebook e Youtube). Non è finita qui, però. Nel tentativo di rendere concetti di finanza etica, microfinanza e microcredito più vicini alla pratica bancaria di ogni giorno, per Error104 è stata scritta la Guida per risparmiatori: come investire per lo sviluppo nei Paesi del Sud del mondo, in distribuzione gratuita sia su carta che in formato elettronico, dove esiste un intero capitolo di Suggerimenti per diventare un risparmiatore eticamente responsabile. E per chi vuole fare un passo ancora più in là, c’è l’educational tool kit sulla finanza etica e solidale. Nato come percorso multimediale specifico per gli operatori sul territorio e sviluppato in collaborazione fra il consorzio Ctm Altromercato e la Fondazione Culturale Responsabilità Etica (due dei partner principali di Save for good), l’educational tool kit si rivela un efficace strumento di approfondimento anche per i risparmiatori più attenti: è infatti un documento interattivo, navigabile come un sito Web, capace di dare informazioni tecniche e di contesto utili a chiunque creda nelle opportunità offerte da un uso differente e consapevole del denaro, da impiegarsi in favore di uno sviluppo globale più equo e sostenibile.