Nuove frontiere della finanza etica: i Social Impact Bond

  |   By  |  0 Comments

Il contributo di Paola Ibrahim per comprendere il potenziale e il futuro degli investimenti a impatto sociale

 

29 tesi candidate per il premio Tesi di Laurea sulla finanza etica, giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

 

Nel mondo in continua evoluzione della Finanza Etica, la tesi di Paola Ibrahim ha brillato per la sua prospettiva innovativa e la sua capacità di gettare nuova luce sui Social Impact Bond (SIB). Intitolata “Outcome-based Contract PPPS: un’opportunità d’investimento per sostenere l’innovazione sociale ed economica“, questa ricerca ha vinto il premio di Laurea sulla Finanza Etica “Antonio  Genovesi” per il suo contributo significativo alla comprensione e all’applicazione dei Social Impact Bond (SIB).

L’autrice ha proposto un modello di partnership pubblico-privata incentrato sul potenziale trasformativo dei SIB come meccanismo di finanziamento e fornitura dei servizi pubblici. Ciò che distingue questa tesi è l’approccio interdisciplinare che utilizza l’innovazione sociale come chiave di lettura per analizzare il ruolo cruciale dei SIB. La Commissione incaricata di valutare il lavoro ha elogiato l’autrice per aver delineato chiaramente come i SIB possano avere un impatto misurabile su questioni sociali complesse, promuovendo al contempo l’imprenditorialità e l’innovazione.  L’approccio stimolante della tesi mira a creare sinergie efficaci tra settore pubblico, attori finanziari e società civile.
Al di là di offrire una visione approfondita su un argomento complesso, la ricerca fornisce prospettive critiche che arricchiscono il dibattito sulla finanza etica e sul ruolo  dei SIB nella collaborazione tra pubblico e privato

 

Per la Commissione, la tesi di Paola Ibrahim evidenzia  l’importanza di esplorare nuove frontiere nella finanza etica per affrontare le sfide sociali ed economiche in modi innovativi e sostenibili. Il lavoro apre nuove prospettive sulla collaborazione tra pubblico e privato, dimostrando il potenziale dei SIB come strumento chiave per il progresso sociale.

Con questo premio per la sua tesi, Paola Ibrahim, laureata all’uUniversità degli Studi di Padova in Economia e diritto, riceve un contributo di 2.500 euro da Fondazione Finanza Etica.

 

Le due Menzioni Speciali

Francesca Villano, Università degli Studi di Trento, Corso di laurea in Management, imprenditorialità sociale, per la tesi Fondi Etici e investimenti sostenibili: confronto quanti-qualitativo sul risparmio gestito.
La commissione ha deciso di attribuire la menzione speciale per l’analisi precisa e dettagliata sulle qualità e differenze all’interno del panorama dei fondi ESG. Con strumenti semplici ma grande chiarezza espositiva e completezza delle informazioni, la tesi si rivela un prezioso strumento di analisi interna, per consentire un’analisi critica della proposta di fondi etici e quindi eventuali spunti di miglioramento, sulla base di un confronto con diffusi ETF.

Davide Pignata, Istituto Universitario Sophia/ Università Europea di Roma, Corso di laurea in Economics and Management, ha presentato un lavoro su Social Sustainability in Global Value Chains. Case study: Lithium and Cobalt Extraction for Electric Vehicles. Il testo hail pregio di analizza con grande chiarezza un tema di grande attualità e mette in luce alcune delle contraddizioni interne al necessario cambio di paradigma della mobilità, sottolineando che la sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con quella sociale. La commissione ha inoltre valutato molto positivamente lo sforzo nel proporre policy guidelines rispetto al settore della mobilità sostenibile.

Le menzioni speciali prevedono un premio di testi di 750 euro cadauno.

 

Anche quest’anno la premiazione in diretta

In diretta zoom, davanti ai loro colleghi e alle loro colleghe, a Simone SIliani, direttore della Fondazione e a Fabio Moliterni e Irene Ghaleb, in rappresentanza del comitato scientifico, le persone ammesse alla short list hanno presentato il loro lavoro con uno speech di tre minuti ciascuno, prima della proclamazione in diretta della persona vincitrice.
Oltre al premio in denaro, saranno loro donati 5 azioni cadauno di Banca Etica, all’interno del progetto Fondo Giovani Azione Sospesa, presentato in diretta da Simona Spagna, Relazioni Associative di Banca Etica.

 

Le tesi premiate

Le tesi premiate saranno pubblicate nella collana “Antonio Genovesi” di Fondazione Finanza Etica a gennaio 2024.

 

Nuove frontiere della finanza etica: i Social Impact Bond @Karolina Grabowska/Pexels

545 mila euro per 11 imprese sociali nel Mezzogiorno

  |   By  |  0 Comments

sociale

 

Questi i risultati del bando di Fondazione Finanza Etica e Fondazione CON IL SUD

I programmi di sviluppo permetteranno di valorizzare i territori e creare impatto sociale positivo sulle comunità locali.

 

11 imprese sociali in ambito turistico del Sud Italia saranno sostenute complessivamente con 545 mila euro. Questi gli esiti del bando promosso da noi di Fondazione Finanza Etica e Fondazione CON IL SUD, per la valorizzazione del territorio e la promozione dell’impresa sociale in ambito turistico.
Il contributo economico deriva dall’erogazione liberale di Etica Sgr, che ha destinato una quota del suo fondo utili al sostegno di attività imprenditoriali in Italia meridionale.

L’iniziativa è un segnale positivo per il sostegno di imprese sociali che promuovono la crescita culturale e turistica dei territori del Mezzogiorno attraverso percorsi partecipati con le comunità locali.

 

“I risultati di questo bando testimoniano il potenziale della valorizzazione dei territori e dell’ impresa sociale nel Sud Italia, dimostrando che è possibile un cambiamento positivo e sostenibile attraverso l’azione concreta. Siamo orgogliosi di continuare a sostenere iniziative che promuovono l’inclusione sociale, l’innovazione e la valorizzazione del territorio”. Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica.

 

Gli ambiti considerati

Le attività sostenute spaziano dalla valorizzazione sociale di aree che subiscono la presenza della malavita organizzata, alla promozione di interventi mirati all’eco-sostenibilità del territorio, all’inclusione di giovani NEET (che non studiano, non lavorano e non sono in formazione), donne che hanno subito violenza e persone con disabilità di tipo fisico e/o cognitiva, anche attraverso il loro inserimento professionale. Saranno avviati un agricampeggio, un ostello artistico, servizi di ristorazione partecipata e cooking class, esperienze turistiche per conoscere meglio le api e saranno potenziati itinerari naturalistici, artistici, culturali e religiosi anche con il coinvolgimento della comunità locale.

 

“Sostenendo queste imprese puntiamo su una grande risorsa del nostro Sud, il turismo, come strumento di sviluppo e crescita dei territori, di integrazione lavorativa, di coesione sociale. Lo facciamo lavorando insieme a organizzazioni che condividono i nostri obiettivi: unendo le forze incrementiamo le risorse per progetti di sviluppo, ma non solo. Da questa collaborazione nasce anche un’occasione di confronto per acquisire e approfondire competenze e nuovi approcci per affrontare al meglio le numerose sfide sociali del Sud Italia”. Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD.

Le caratteristiche di chi ha vinto il bando

Le iniziative saranno così distribuite: 4 saranno avviate in Campania (province di Napoli, Caserta e Avellino), 3 in Sicilia (province di Palermo, Agrigento e Messina), 2 in Puglia (province di Lecce e Bari), 1 in Calabria (provincia di Cosenza) e Basilicata (provincia di Matera). Tra le 11 imprese sociali selezionate, 2 sono cooperative di comunità e 6 sono cooperative sociali. Un elemento degno di nota è che il 53% della governance di queste imprese è rappresentato da donne e il 38% da giovani under 35, la metà dei quali con meno di 29 anni.

 

“Oggi più che mai è fondamentale generare impatti positivi per la comunità, che rendano il sistema economico più prospero e inclusivo. La nostra identità come società di gestione del risparmio impegnata nella finanza etica ci porta a operare concretamente nell’economia. Siamo quindi felici di sostenere progetti che mettano al centro le persone e l’ambiente per rafforzare il tessuto economico e culturale dei territori in cui si trovano”. Luca Mattiazzi, Direttore Generale di Etica Sgr.