Riparare la nostra casa comune. Ecco i documenti dell’incontro di Assisi

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Riparare la nostra casa comune

L’enciclica Laudato Sì individua nella finanza una delle cause principali della crisi ecologica, sociale e culturale del nostro pianeta.
Come diffondere un modello finanziario alternativo?

La finanza etica si interroga, discute e propone concrete risposte alla crisi del sistema per l’appuntamento internazionale di novembre 2020 The Economy of Francesco.
Esperti del settore bancario e finanziario insieme a giovani economisti e ricercatori under 35 hanno lavorato insieme a moderatori esperti per proporre soluzioni concrete sui temi dell’ecologia integrale, finanza etica e sostenibile, giustizia globale e ambiente.

LEGGI  i risultati dell’incontro.

Laudato si’ e finanza etica. Le proposte dell’incontro di Assisi

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Team facilitatori Laudato si' e finanza etica

Laudato si’ e finanza etica. Le proposte dell’incontro di Assisi di Fondazione Finanza Etica aspettando The Economy of Francesco.

La finanza da problema a soluzione

L’enciclica “Laudato Sì” individua nella finanza una delle cause principali della crisi ecologica, sociale e culturale del nostro pianeta. Ma la finanza da problema può diventare soluzione. La finanza etica in tutto il mondo – da almeno 30 anni – ha elaborato proposte concrete e sperimentate per un’economia che sia realmente al servizio delle persone.

Esperti del settore bancario e finanziario insieme a giovani economisti e ricercatori under 35 nell’incontro di Assisi hanno elaborato riflessioni e fornito proposte sul rapporto tra Laudato si’ e finanza etica. Questi risultati saranno discussi durante le giornate di “The Economy of Francesco promosse da Papa Francesco Bergoglio dal 26 al 28 marzo ad Assisi.

Presentiamo qui alcuni momenti degli interventi dei dialoghi della mattina.

Joseba Segura

Teologo, economista, missionario in Ecuador, vescovo ausiliario di Bilbao

Intervento di Joseba Segura

Il suo intervento si è incentrato sugli investimenti finanziari delle istituzioni ecclesiastiche. ”All’inizio del secolo, quando a Bilbao un piccolo gruppo di persone ha avviato il progetto Fiare , siamo partiti con questa preoccupazione: far sì che i principi della Dottrina Sociale della Chiesa guidassero anche il complesso e opaco mondo degli investimenti finanziari. Sentivamo la necessità di fare qualcosa di diverso dal “greenwhashing” di tanti presunti “investimenti etici“. Il nostro obiettivo, in quel momento era contribuire a trasformare l’economia a partire dalla finanza.”

E ha proseguito con una chiamata all’azione. “Concentrandoci sulle nostre chiese locali e sulle comunità cattoliche, c’è ancora quasi tutto da fare. La “Laudato si’” ha raggiunto molti credenti, ma non è ancora riuscita a far cambiare le scelte delle istituzioni ecclesiastiche. Noi credenti tendiamo con tutto il cuore al benessere integrale delle persone, ma per qualche motivo ancora bandiamo il cuore dalla sfera delle decisioni finanziarie. E non ci rendiamo conto dell’incoerenza che ciò comporta. Per questo è ancora perfettamente possibile incontrare i responsabili finanziari delle istituzioni ecclesiastiche che, nei loro approcci all’investimento etico, non sono andati oltre i classici filtri negativi della selezione: armi, aborto, contraccettivi, pornografia, ecc. Il cambiamento di coscienza deve avvenire anche ai vertici della Chiesa, nei vescovi e nei superiori maggiori”.

Anna Fasano

Presidente di Banca Etica

Intervento Anna Fasano e Guido Viale

Banca Etica si è approcciata alla Laudato si’ con inquietudine: non l’inquietudine dell’ansia, ma quella della costante, tenace ricerca di senso – ha sottolineato Anna Fasano –  È arrivato il momento non solo di fare educazione critica alla finanza, ma anche di sedersi sempre più combattivi ai tavoli europei dove si discute la normativa sugli  investimenti sostenibili, di creare nuovi linguaggi. Ormai sostenibile non vuol dire più niente, è una parola svuotata di senso. Dobbiamo mettere in campo strumenti che diano alle persone non solo la possibilità di informarsi, ma anche di scegliere”.

Guido Viale

Saggista e sociologo

Ci sono 3 settori dove la finanza alternativa ha una missione fondamentale da svolgere. La prima è quella dell’informazione: stando dentro al meccanismo finanziario si possono capire e spiegare molte cose che noi dall’esterno non vediamo; bisogna, in sostanza, dare un’educazione critica alla finanza. La seconda è un’opera di resilienza, fornendo sostegno e assistenza tecnica alle comunità che sentono l’esigenza di organizzarsi con forme di valuta alternativa. La terza è sostenere le imprese che cercano una conversione ecologica in un’ottica di rete territoriale, in cui gli istituti di credito, i sindacati coinvolgano gli stakeholder del territorio per cominciare a progettare una transizione giusta”.

Paolo Beccegato

vicedirettore Caritas Italiana

Intervento Patxi Alvarez e Paolo Beccegato

Su giustizia globale e ambiente, Paolo Beccegato ha aggiunto: “Nella Laudato si’ possiamo isolare 4 punti fortemente interconnessi tra loro. Il primo è la povertà, fenomeno internazionale che colpisce duramente anche in Europa e in Italia: la povertà può essere causata anche dalla sottrazione sistematica di risorse. Il secondo fenomeno è quello delle guerre, non solo dei conflitti armati maggiori, ma anche delle violenze locali e sociali all’interno dei nuclei famigliari. Il terzo elemento è quello del degrado ambientale. Questi tre poli sono strettamente collegati fra loro. Il quarto elemento è quello delle speculazioni finanziarie, di una finanza non inclusiva e senza una governance. Questi quattro pilastri, nella nostra esperienza quotidiana di Caritas, possono essere girati positivamente, lavorando per la pace, lo sviluppo, la tutela ambientale e l’inclusione finanziaria. Questi quattro grandi fenomeni mostrano una correlazione sempre più significativa in negativo, ma potenzialmente anche in positivo: non cediamo quindi alla complessità, ma rispondiamo con un pari sforzo di unione fra noi. Ed è questo, forse, il primo motivo per cui oggi siamo qui”.

 

Le proposte sui rapporti tra Laudato si’ e finanza etica saranno scaricabili a partire dal 8 marzo 2020 sul nostro sito.

Riaperte le iscrizioni al convegno sulla Laudato si’

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Riparare la nostra casa comune

Siamo lieti di infomare tutti gli interessati che sono riaperte le iscrizioni all’incontro ad Assisi il 1 febbraio 2020 sul tema “Riparare la nostra casa comune. Laudato si’, economia e finanza etica” esclusivamente per i dialoghi della mattina.

Potete registrarvi QUI.

Segnaliamo anche che è cambiato il relatore del dialogo con Anna Fasano su Laudato si’ e finanza, l’incontro sarà con il saggista e sociologo Guido Viale.

A questo link trovate il programma completo dell’incontro.

Qui il nostro position paper.

Riparare la nostra casa comune. Laudato si’, economia e finanza etica

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Riparare la nostra casa comune

Fondazione Finanza Etica e Fra’ Sole, con la collaborazione di Gruppo Banca Etica e Sisifo, organizzano il convegno:

Riparare la nostra casa comune. 

Laudato si’, economia e finanza etica

Assisi, Sacro Convento – sabato 1° febbraio 2020

 

L’enciclica Laudato Sì  individua nella finanza una delle cause principali della crisi ecologica, sociale e culturale del nostro pianeta. Come diffondere un modello finanziario alternativo? La finanza etica si interroga, discute e propone concrete risposte alla crisi del sistema per l’appuntamento internazionale di marzo 2020 The Economy of Francesco.

Il convegno è rivolto prioritariamente a lavoratori di banche e assicurazioni e studenti e ricercatori universitari in ambito economico under 35. Per iscriverti compila il modulo che trovi >>QUI<<

 

Programma Completo

Conduzione: Andrea Di Stefano (Valori.it)

 

ore 10 – 12.45 | DIALOGHI

Introduzione di Luigino Bruni: Economia ed Ecologia integrale

Intervento di v. Joseba Segura (teologo, economista e vescovo di Obispo di Bilbao, inviato del Vaticano in Ecuador e mediatore nel conflitto con l’ETA in Spagna)

Dialogo su Ecologia integrale: Simona Ruta Segoloni (teologa, Istituto Teologico di Assisi), Vanessa Pallucchi (vice presidente Legambiente)

Dialogo su finanza e laudato Sì: s. Alessandra Smerilli (docente economia politica, pontificia facoltà Scienze dell’educazione Auxilium), Anna Fasano (presidente banca Etica)

Dialogo su giustizia globale e ambiente: Paolo Beccegato (vicedirettore Caritas Italiana), p. Patxi Alvarez (teologo ed ingegnere, resp. Azione Sociale Compagna di Gesù)

 

ore 13.30 – 16.45 | Pranzo e WORLD CAFÉ Condivisione dei saperi e possibili risposte intorno ai tre dialoghi

 

Abstract

La finanza occupa una posizione centrale nell’analisi che l’Enciclica sulla cura della casa comune Laudato si’ di Papa Francesco svolge sulla crisi ecologica, sociale e culturale in cui è avvolto il pianeta. L’Enciclica individua nella finanza il vero motore dell’attuale modello di sviluppo, causa di squilibri, storture, disuguaglianze, rischi globali. Allo stesso tempo pensiamo che l’Enciclica possa essere il viatico per una riflessione costruttiva e innovativa della finanza, sulla possibilità che torni a essere ciò per cui essa nasce, cioè far incontrare domanda e offerta di denaro per lo sviluppo sociale, ambientale, umano della società. Il Manifesto di Banca Etica sembra dialogare molto con i contenuti della Laudato si’, nel concepire l’idea stessa della sostenibilità di una società nella quale i tre pilastri di sviluppo economico, coesione sociale e tutela ambientale sono pensati in modo fortemente integrato. Il Manifesto delinea anche un ambito di impegno e di attività che possano delineare una riforma strutturale della finanza. Vengono così indicati alcuni obiettivi e strumenti di riforma che, anche in vista dell’iniziativa l’Economia di Francesco che si svolgerà ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020, possono essere oggetto di confronto per tradurre le indicazioni contenute nella Laudato si’ in concreti passi per la riforma del sistema. Fra quelle indicate nel Manifesto si ricorda la Tassazione sulle Transazioni Finanziarie, l’eliminazione dei paradisi fiscali, la separazione tra le banche commerciali e le attività speculative svolte dalle banche e dalle istituzioni finanziarie, la definizione di standard stringenti relativi alle attività di “finanza sostenibile”, l’azionariato critico e attivo quale leva per la partecipazione attiva degli investitori nella gestione di grandi imprese che tengano in considerazione le ricadute non economiche delle scelte finanziarie.

 

Partecipazione e informazioni

È previsto un rimborso di 50 euro a sostegno delle spese di alloggio per i partecipanti under 35.

Per informazioni: fondazione@bancaetica.org | +39 055 4936073