Il sistema bancario internazionale, sviluppato nel XX secolo, ha subito una profonda evoluzione e trasformazione. Nato per stabilizzare l’economia mondiale post-bellica, il settore bancario è diventato un pilastro centrale dell’economia globale. Tuttavia, le politiche di condizionalità economica imposte dalle istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, spesso hanno portato a privatizzazioni forzate e liberalizzazioni, causando impatti sociali ed economici significativi nei paesi debitori. Critiche sono sorte anche per il finanziamento di progetti ad alto impatto ambientale, con gravi conseguenze su comunità locali e ambiente. La Banca Europea per gli Investimenti, pur meno conosciuta, gioca un ruolo cruciale nel finanziamento di progetti infrastrutturali in Europa e oltre, ma le sue operazioni sollevano preoccupazioni per gli impatti ambientali e sociali. Per un futuro sostenibile, è essenziale una riforma di queste istituzioni, affinché le loro politiche promuovano uno sviluppo economico, sociale e ambientale realmente benefico per i paesi serviti.
I derivati sono strumenti finanziari il cui valore dipende da un altro bene detto sottostante. Nati per coprire i rischi commerciali, si sono trasformati in strumenti speculativi. I derivati permettono di scommettere sull’andamento di un prodotto, amplificando profitti e perdite grazie all’effetto leva. Questa caratteristica ha reso i derivati estremamente rischiosi, soprattutto perché possono essere scambiati fuori dai mercati regolamentati (Over The Counter – OTC). I derivati hanno giocato un ruolo chiave nella crisi finanziaria del 2008, con strumenti come i CDO e i CDS che hanno diffuso i rischi legati ai mutui subprime. Oltre ai rischi finanziari, i derivati influenzano anche i prezzi delle materie prime, creando volatilità nei mercati. La complessità e la mancanza di trasparenza di molti derivati hanno portato a enormi perdite per enti pubblici e privati. Per mitigare questi rischi, è necessaria una regolamentazione più severa e una maggiore trasparenza nei mercati dei derivati.
La cartolarizzazione è una complessa operazione finanziaria che consente di trasformare i crediti in titoli obbligazionari, permettendo alle banche di ottenere immediatamente liquidità dai mercati finanziari. Questo processo, nato negli Stati Uniti negli anni ’70, ha facilitato l’espansione del mercato dei mutui e ha contribuito alla crisi finanziaria del 2008. Attraverso la cartolarizzazione, le banche vendono i loro crediti a società veicolo, che emettono titoli basati su questi crediti e li vendono agli investitori. Tuttavia, la solidità di questi titoli dipende dalla capacità di rimborso dei debitori iniziali. Se i debitori non pagano, gli investitori subiscono perdite. La crisi dei mutui subprime ha dimostrato i rischi insiti nella cartolarizzazione: la diffusione di crediti di bassa qualità e il trasferimento dei rischi hanno causato un effetto domino, portando alla crisi globale. In Italia, la cartolarizzazione è stata utilizzata anche nel settore sanitario per gestire i debiti delle ASL, trasferendo il rischio sui mercati finanziari e sui risparmiatori.
La moneta è un elemento cruciale dell’economia che non deve essere confuso con il denaro. La sua funzione primaria è servire come mezzo di scambio per beni e servizi, influenzando profondamente le economie mondiali. La moneta ha attraversato numerose trasformazioni storiche: dal baratto ai metalli preziosi, fino alle moderne valute digitali. La sua evoluzione ha visto l’adozione del sistema aureo, la creazione di banconote e, più recentemente, la moneta elettronica. Le crisi finanziarie spesso derivano dalla confusione tra moneta e denaro, accentuata dalla smaterializzazione della moneta stessa. La finanza etica promuove l’uso responsabile della moneta, ponendo la persona umana al centro dell’economia, contrariamente all’attuale mainstream che favorisce la crescita e l’accumulazione. Comprendere la storia e le funzioni della moneta è essenziale per un uso consapevole e per affrontare le sfide economiche e sociali del nostro tempo. La moneta, in definitiva, è più di un semplice strumento economico; è una componente fondamentale della nostra civiltà.