Nata nel 1964, sposata con due figli, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, dopo aver lavorato nel campo dei congressi ed insegnato, nel 2003 ho collaborato con Mani Tese e, nel 2004, sono approdata in Fondazione Finanza Etica. Ho imparato ad occuparmi un po’ di tutto, dalla piccola amministrazione, alla gestione delle borse di studio che la Fondazione eroga insieme ad altri partner, al supporto nell’organizzazione delle varie edizioni di Terra Futura, in particolare nella gestione dei relatori e dei volontari. Felice e fiera di poter coniugare il proprio lavoro con le proprie idee e sogni! Nel tempo libero, dopo un’esperienza di volontariato in Ciad, cerco insieme a un gruppo parrocchiale di sensibilizzare le persone sugli stili di vita sostenibile, consumo critico, attenzione verso gli ultimi, attraverso incontri e cineforum. Faccio parte di un G.A.S.
Formazione umanistica, conclusa l’università con una tesi sulle vicende economiche e politiche della privatizzazione del servizio idrico in Puglia, mi sono impegnata nel volontariato che, da Bari, mi ha portato a Firenze per un anno di servizio civile. Accolta nella famiglia di Mani Tese ho capito che a Firenze ci sarei rimasta a lungo e così è stato. Ho collaborato con l’associazione e con la cooperativa Riciclaggio e Solidarietà occupandomi di volontari, servizio civile, raccolta fondi, campagne e relazioni con il territorio. Nel frattempo ho frequentato master (Fund Raising Management prima e Management e RSI poi) e ho avuto la possibilità di collaborare con Fondazione Finanza Etica, collaborazione che è andata avanti fino a diventare un impegno a tempo pieno. In Fondazione mi sono occupata e mi occupo di tante cose: comunicazione, materiali informativi, organizzazione di eventi, progetti e amministrazione progetti…Nel tempo libero jingavo al suono del berimbau, da qualche tempo mi diletto di pannolini.
Quando il giorno dell’orale della maturità dissi che avrei fatto lettere classiche, la mia professoressa di greco quasi cadde dalla sedia: ma come, non dovevi fare economia? (in verità era la Bocconi). Dopo 20 anni a servizio dei beni culturali e dell’archeologia, chi l’avrebbe mai detto che oggi lavoro per un Gruppo bancario? Per passione faccio l’editor di articoli e pubblicazioni di carattere letterario. Mi sono interessata di ambienti digitali sin dall’inizio degli anni ‘90, quando la rete andava a 56k, e da allora non ho più smesso. Per la Fondazione seguo le erogazioni liberali, la gestione dei fondi del gruppo e l’attività di fundraising; mi occupo della comunicazione istituzionale e dei rapporti con Shareholders for Change.